Valceno in Piena” alla sua ottava edizione, è una manifestazione nata quasi per gioco otto anni fa, dal desiderio di un gruppo di amici di riunire le vecchie e nuove compagnie, che si conoscono da anni, e che insieme ne hanno passate di tutti i colori, in una festa pre-natalizia. Una serata spensierata , all’insegna del buon cibo e della buona musica. All’inizio fu la” Cena della Valle”, poi qualcuno scherzando la chiamò. “Valceno in Piena” e così rimase. E’ stata scelta come location la trattoria da” Gelsy”alla Fopla, nel comune di Solignano, che ha accolto le quasi 250 persone presenti, con un menù composto da grandi classici, dai tortelli d’erbetta alle tagliatelle in pasta di salame, per arrivare ad arrosto e stinco. L’evento, è stato l’occasione per annunciare la nascita di una canzone, dedicata alla valle intitolata:” Ragazzi della Valceno” è infatti una ballata che il noto fisarmonicista e cantautore Bruno Rivari, ha dedicato alla Valceno e alla sua gente. La serata si è svolta nel migliore dei modi, ci raccontano alcuni ragazzi- tanta allegria e semplicità, cantando insieme tutte le canzoni che ci ricordano i bellissimi anni trascorsi insieme . L’organizzazione è stata efficiente, nonostante il cospicuo numero di partecipanti. Tra le particolarità della serata, un simpatico gadget a tutti i partecipanti: una tazza con il logo dell’evento, utilizzata poi per degustare gli ottimi “cappelletti di mezzanotte” offerti dal locale. Come già l’anno scorso in un’ottica di sicurezza e rispetto delle leggi, i partecipanti hanno potuto raggiungere il locale e rientrare a bordo di pullman, che hanno effettuato un servizio “navetta” da Bardi, Varsi,Varano de Melegari e Fornovo. L’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, quanta strada abbiamo fatto e la direzione che abbiamo preso. E’ la certezza di avere delle radici e delle motivazioni in comune. Ci sono amicizie, che nascono in pochi minuti e altre invece sbocciano solo dopo anni, ma la vera amicizia dura tutta la vita, perchè scavalca le insidie del tempo, con la forza della sua intensità.
La canzone dedicata “Ragazzi della Val Ceno”
Oh mia Rosina, trulla là
oh mia Rosina, trulla là
dammi il calore l’ardore,
l’amore e la felicità
un bicchiere di vino
un abbraccio sincero
un sorriso che sa di allegria
La fisarmonica suona
una vecchia canzone
la segue il coro con gioia e passione
Le ragazze al bar
tacchi a spillo e paillette
con il pensiero ti portano via
Non puoi mai rifiutar
di brindare e cantar
con i ragazzi della Valceno.
Testo e musica di Bruno Rivari.