By Silvia Calici
L ‘Europa investe nelle zone rurali, con Strutture socio- sanitarie, per sostenere le aree più disagiate nei territori montani, per favorire l’insediamento e contrastare il rischio di calo demografico. L’obbiettivo è rafforzare la montagna, con la presenza dei presidio socio- assistenziali, mediante interventi, sul territorio rurale, a partire dalla quelli più svantaggiati. Un aiuto concreto arriva dalla regione Emilia Romagna , con un” Fondo Europeo Agricolo”, dedicato allo sviluppo rurale. Al comune di Varsi, è stato concesso, un contributo in conto capitale di euro 390.328,49 per i lavori di ampliamento, ristrutturazione sede Assistenza Pubblica- Centro Socio assistenziale già- Casa del Volontariato di Varsi. L’intervento prevede, dal punto di vista tecnico e strutturale: un sovralzo dell’edificio, con verifica sismica strutturale di tutto il plesso,e ridistribuzione interna dei locali. Verranno trasferite al piano primo, le stanze per il servizio diurno dei militi, saranno ricavate una zona cucina, una zona riunione, un ufficio adibito all’assistenza pubblica, più grande e spazioso. L’ampliamento consente di ricavare al piano terra due nuovi ambulatori, che saranno destinati: al medico e al paramedico, un ufficio per i servizi alla persona (ASP- SAD), e uno per l’assistenza pubblica. Al piano terra, in adiacenza al ricovero dei mezzi, verranno creati due depositi per stoccaggio alimenti,ed un servizio di contrasto alla povertà. L’edificio Polifunzionale già esistente, con assistenza pubblica e AVIS,ospiterà i seguenti nuovi servizi:ASP (azienda Servizio alla persona) a cui sono delegati: la gestione dei servizi sociali, già avviato negli anni precedenti,e che, attualmente ha in cura 46 anziani, 8 disabili e 2 minori , ed il SAD coordinamento del servizio assistenziale domiciliare. Saranno disponibili visite specialistiche preventive ,tra cui lega dei tumori,e screening, uno sportello sociale per prenotazione viaggi, e taxi sociale; ed il servizio di contrasto alla povertà: in seguito a certificazione di necessità delle famiglie , dove verrà effettuata distribuzione di viveri, si sosteranno i soggetti singoli, i nuclei famigliari con disagio socio- economico culturale, per superare le difficoltà logistiche, legate alla propria condizione, con la presenza e l’opera, contrastando i problemi connaturati a tale condizione. All’interno della casa del volontariato si intende istallare il servizio di telecardiologia, teletrasmissione e consulto a distanza, raccordati con l’ospedale di Parma e di Vaio a Fidenza. Questo progetto intende promuovere l’invecchiamento attivo, il benessere degli anziani, con azioni concrete, per prevenire il disagio degli adolescenti, sviluppare il sistema della casa del volontariato, sempre più capace di rispondere ai bisogni dei cittadini, aiutare le persone in difficoltà, attraverso programmi di lotta all’esclusione, alla fragilità e alla povertà, sono i principali obiettivi del piano di sviluppo rurale; integrazione tra sanità e programmazione partecipata, coinvolgimento, riorganizzazione dei servizi in base ai nuovi bisogni determinati dalla crisi economica , che ne sono il fulcro.