Ponte Vetrioni: la Provincia smentisce Saglia Codeluppi Bertocchi:”Polemica pretestuosa, la Provincia ha la situazione sotto controllo, il problema è stato risolto rapidamente, limitando i disagi.”
Parma, 15 aprile 2019 – In un’intervista realizzata nei giorni scorsi dal sito Valceno Web, e trasmessa anche da Rta, il consigliere provinciale di minoranza Alessandro Saglia Codeluppi ha attaccato la Provincia in merito al Ponte Vetrioni.
“Il consigliere ha tutto il diritto di fare opposizione, ma la sua polemica è pretestuosa – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Giovanni Bertocchi – E’ vero che a suo tempo avevo definito il Ponte di Vetrioni sicuro, perché così era. I lavori previsti da lì a tre giorni riguardavano il consolidamento della base di una pila, mirati alla prevenzione dell’erosione. Tali lavori non avrebbero dovuto comportare l’interruzione del traffico. Però, appena iniziati i lavori, quando già era stato deviato il corso del Ceno, si è verificato un temporale a monte, con conseguente piena, che ha cancellato il lavoro dell’impresa nel greto, riportando il corso d’acqua ad erodere ulteriormente la base della pila oggetto di intervento. A questo punto, dopo un sopralluogo tecnico, si è stabilito di procedere interrompendo il traffico, per sopravvenute ragioni di sicurezza. Il problema non poteva essere previsto tre giorni prima. Inoltre, i disagi sono stati limitati al massimo nel tempo, lavorando per tutto il fine settimana; il lunedì mattina alle 6 il ponte è stato riaperto, come avevamo annunciato. La Provincia ha avuto per tutto il tempo il controllo della situazione.”
A proposito dell’affermazione del consigliere Saglia Codeluppi che la Provincia sarebbe stata informata da mesi del problema e quindi avrebbe dovuto intervenire prima, Bertocchi risponde che invece la Provincia è intervenuta molto rapidamente, una volta che i tecnici hanno rilevato il problema, e che si sono susseguiti sotto il ponte i sopralluoghi del geom. Mesti, della Responsabile dei ponti ing. Botta, del Dirigente della Viabilità dott. Annoni e degli amministratori.
La Provincia ha operato con procedura di somma urgenza, ma pur sempre nel rispetto di norme e procedure che, per essere abbreviate, richiederebbero interventi legislativi da parte del Parlamento.
E’ quindi falso quanto affermato da Saglia Codeluppi che si sarebbero attivati solo i cantonieri e che non ci sarebbe in Provincia un tecnico specializzato sui ponti: ci sono ben 3 ingegneri con un ufficio apposito, che si deve occupare di 850 ponti.
Falsa anche l’affermazione che la Provincia non avrebbe un piano di manutenzione dei ponti, che invece esiste: dal 2017 è stato avviato un piano organico per l’aggiornamento sistematico del Catasto di ponti e manufatti, che procede annualmente con le risorse reperibili a bilancio.
“L’intento della Provincia è quello di non creare allarmismi inutili, ma di tenere sotto controllo ponti e strade per garantire la loro percorribilità in sicurezza, con i mezzi e i finanziamenti che abbiamo, certamente non sufficienti – dichiara il Delegato Bertocchi – Non è vero, infine, quanto sostiene l’intervistatrice di Valcenoweb, che ”i ponti per andare a Bardi non sono mai stati controllati”, tali ponti sono invece costantemente sotto controllo, come di dovere da parte del nostro personale.”