Ricordando Luigi Medici (1941-2021)
di Pino Bertorelli
Marito di Valentina Selene Medici, poetessa ben conosciuta in Valceno e nel parmense, si è spento il 19 settembre, colpito da grave infezione polmonare.
Luigi e Valentina si sono conosciuti a Parma, nella fabbrica dove entrambi lavoravano e, nel 1970, si sono sposati, trasferendosi a Noceto, dove è nato il figlio Daniele. Nel 2007 Luigi ha subito un difficile intervento alla gola e le amorevoli cure, di cui l’ha circondato la moglie, in questi 14 anni, hanno alleviato le sue sofferenze.
Ricordiamo Luigi attraverso una poesia molto struggente, scritta da Valentina in questi giorni di dolore, che così vuole fare memoria del marito. L’ha lasciata “sola a vagare col pensiero” dove ritrovarlo un giorno… Su una piccola isola? In un’ampia valle? Sul monte amato (il Barigazzo)? In un luogo di luce, musica e pace?
Il commovente finale della lirica, in un crescendo continuo, non lascia dubbi: “Sarà la tua mano a prendere la mia per condurmi dove ricongiungerci”.
ALBATROS
Sei volato via
su lunghe ali di sofferenza
e mi hai lasciata sola
a vagare col pensiero su dove
ritrovarti un giorno.
Sarà forse una piccola isola da scoprire
dove il mare intorno
alterna tempeste e bonacce?
Sarà forse un’ampia valle
con pietre, calanchi e campi seminati,
un declivio ricoperto di piccoli fiori gialli,
uno strano fiore con petali grassi
a cinque punte e al centro
un piccolo cuore a ripetere il giallo,
con un sentiero lungo come una vita,
a tratti piano e a tratti pietroso?
Sarà il monte amato
dove la grande Croce attendeva
un nostro abbraccio di fede?
Dove abbiamo impresso orme
su neve diamantata dal sole?
Era un sette gennaio ormai lontano.
O forse sarà un luogo
di luce, musica e pace?
Nulla ora mi è dato sapere.
Ma nel giorno scritto
sarà la tua mano a prendere la mia
per condurmi dove ricongiungerci.
Ciao, Luigi!
(Valentina Selene Medici, Noceto-PR, 20 settembre 2021)